Art. 1. – DENOMINAZIONE
È costituita l'Associazione di promozione sociale denominata “CULTURA E SOCIETA’ – UNIVERSITA’ DEGLI ADULTI - PIEVE DI SOLIGO” con sede in Pieve di Soligo, in Via Battistella, 1. L’Associazione opera nei limiti della legge 383/2000.

Art. 2. – FINALITA’
L’Associazione non ha fini di lucro, è apolitica e aconfessionale.
L'Associazione ha lo scopo di gestire in forma autonoma e democratica un’attività culturale, ricreativa ed etico-sociale da tenersi ogni anno, fissandone i criteri di gestione e gli indirizzi programmatici; di favorire la partecipazione, anche degli anziani più svantaggiati, alle attività socializzanti e ricreative proposte. Finalità dei suoi corsi, seminari o laboratori è dare risposta ai nuovi bisogni di cultura emergenti e favorire l’adulto e l’anziano a recuperare il proprio protagonismo nel contesto della società.
- I corsi sono programmati in linea di massima, durante un anno accademico che va da Ottobre a Maggio.
- Per il conseguimento degli scopi suddetti l'Associazione si avvarrà dei seguenti mezzi:
a) quote annuali pagate dagli associati;
b) contributi dello Stato e della Regione e degli Enti Locali, anche in base alle vigenti norme in materia;
c) elargizioni di associati o di terzi (persone fisiche od enti);
d) donazioni, eredità e legati di beni mobili.

Art. 3. - SOCI

- Possono divenire soci dell'Associazione tutti i cittadini italiani e/o residenti maggiorenni, previa presentazione di una domanda di ammissione che dovrà essere accettata dal Consiglio Direttivo, purché agiscano secondo i principi di democraticità, condividano le finalità dell’organizzazione e siano mossi da spirito di solidarietà e di rispetto verso tutti. Il socio si impegna ad osservare lo Statuto ed i Regolamenti dell’Associazione.
Vi sono due tipi di soci:
- soci benemeriti, se ammessi come tali dal Consiglio Direttivo per particolari benemerenze.
- soci ordinari, sono le persone fisiche che versano la quota di iscrizione annuale associativa e si impegnano a fornire all’Università prestazioni gratuite secondo le richieste degli organi direttivi.
Tutti i soci hanno diritto di eleggere gli organi sociali e di essere eletti negli stessi.
Le cariche associative devono essere prestate a titolo gratuito.

Gli aderenti svolgeranno la propria attività nell’associazione in modo volontario, libero e gratuito, senza fini di lucro, anche indiretto, in ragione delle disponibilità personali.
- Il socio può recedere dall’Associazione mediante comunicazione scritta al Consiglio Direttivo.
La qualità di socio si perde per decesso, o nel caso di morosità per i soci ordinari.
Il socio che contravviene ai doveri stabiliti dallo statuto può essere escluso dall’Associazione.
Dopo aver ascoltato le ragioni dell’interessato, il Consiglio Direttivo può deliberare l’esclusione di un socio. E’ comunque ammesso ricorso al giudice ordinario.

Art. 4. – ORGANI STATUTARI
L'Associazione è costituita dai seguenti organi:
a) Assemblea Generale dei soci;
b) Consiglio Direttivo;
c) Presidente;
d) Revisore dei Conti.

Art. 5. – ASSEMBLEA DEI SOCI
L'Assemblea generale è costituita da tutti i soci dell'Associazione, a sensi dell'art. 3) dello Statuto.
I compiti dell'Assemblea sono:
a) eleggere i componenti del Consiglio Direttivo di sua spettanza a sensi art. 6 dello Statuto, eccetto i primi Consiglieri che verranno nominati all'atto costitutivo, ed eleggere il revisore dei conti;
b) approvare gli indirizzi fondamentali dell’associazione;
c) approvare i bilanci di previsione ed i conti consuntivi della gestione;
d) esprimere, inoltre, il proprio parere vincolante su ogni altro argomento sottoposto al suo giudizio.
- L'Assemblea ha l'obbligo di riunirsi almeno una volta all'anno per l'approvazione del bilancio di previsione e l'esame del conto consuntivo, entro quattro mesi dalla chiusura dell'esercizio.
- L'Assemblea si riunirà inoltre ogni qualvolta verrà convocata dal Presidente del Consiglio Direttivo, oppure ogni qualvolta ne faccia richiesta almeno un quinto degli associati.
- L'Assemblea deve essere convocata nella sede sociale o in altro luogo in Provincia di Treviso.
- L’Assemblea può essere ordinaria o straordinaria: è straordinaria quella convocata per la modifica
dello statuto e lo scioglimento dell’Associazione; è ordinaria in tutti gli altri casi.
- L’Assemblea ordinaria è regolarmente costituita in prima convocazione se è presente la maggioranza degli iscritti aventi diritto di voto; in seconda convocazione, da tenersi anche nello stesso giorno, qualunque sia il numero dei presenti, in proprio o in delega.
Le deliberazioni dell'Assemblea ordinaria vengono prese a maggioranza dei presenti e rappresentati per delega; sono espresse con voto palese, tranne quelle riguardanti le persone e la qualità delle persone.
- L’Assemblea straordinaria approva eventuali modifiche allo statuto, in prima convocazione, con la presenza di 2/3 dei soci e con voto favorevole della maggioranza dei presenti; in seconda convocazione qualunque sia il numero dei soci presenti e con voto favorevole della maggioranza degli intervenuti.
- L’Assemblea straordinaria scioglie l’Associazione e ne devolve il patrimonio col voto favorevole di almeno 3/4 dei soci presenti.
- Ogni associato ha diritto a un voto e può farsi rappresentare da un altro associato, con delega scritta. Ogni associato può ricevere soltanto una delega.
- L'Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo, in mancanza dal Vice-Presidente e, in mancanza di entrambi, l'Assemblea elegge il Presidente.
- Il Presidente dell’Assemblea nomina di volta in volta un Segretario per la redazione del verbale assembleare.
- I Soci sono convocati in Assemblea mediante comunicazione scritta diretta a ciascun socio, e mediante affissione nell'Albo dell'Associazione dell'avviso di convocazione almeno 10 giorni prima di quello fissato per l'adunanza. L'avviso di convocazione deve riportare l'ordine del giorno, con indicazione del giorno, dell'ora e del luogo dell'adunanza e con l'elenco delle materie da trattare (non è ammessa la formula "varie ed eventuali").

Art. 6. – CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo è costituito da sette Consiglieri eletti dall’assemblea ordinaria dei soci e scelti tra gli associati.
Compiti del Consiglio direttivo sono:
a) elezione del Presidente, del Vice-Presidente, nominati tra i componenti del Consiglio direttivo;
b) nomina del Segretario-Tesoriere che può essere scelto tra i componenti del Consiglio e anche al di fuori dello stesso;
c) stesura dei bilanci di previsione e chiusura conti consuntivi;
d) determinazione della quota associativa annua;
e) ogni altro compito di ordinaria e straordinaria amministrazione inerente al funzionamento dell’associazione;
f) la nomina del Direttore dei corsi e di un eventuale vice direttore;
h) esame e accettazione delle domande di iscrizione.
- Per le deliberazioni del Consiglio direttivo è richiesta la presenza della maggioranza dei Consiglieri in carica.
- Le decisioni sono prese a maggioranza semplice e in caso di parità prevale il voto del Presidente.
- Il Consiglio è convocato dal Presidente ogni volta che lo ritenga necessario, oppure su richiesta di un terzo dei componenti il Consiglio stesso.
- I componenti del Consiglio Direttivo rimangono in carica tre anni.
- In caso di dimissioni volontarie od espulsione per motivi gravi o perdita dei requisiti di cui all’art. 3, il Consiglio Direttivo procede alla surroga sulla base dei risultati dell’ultima votazione. Il Presidente ne darà comunicazione nel corso della prima Assemblea.
- Il Consiglio Direttivo si considera decaduto se la maggioranza dei suoi membri si dimette.

Art. 7. – IL PRESIDENTE
Il Presidente è eletto dal Consiglio direttivo, unitamente al Vice Presidente, tra i componenti del Consiglio direttivo stesso.
Al Presidente spettano le seguenti facoltà:
a) rappresentanza legale dell'Associazione;
b) convocazione del Consiglio Direttivo e delle Assemblee;
c) stipulazione dei contratti dell'Associazione;
d) rappresentanza dell'Associazione in giudizio;
e) assunzione, in caso di urgenza, dei provvedimenti richiesti, riferendone quanto prima al Consiglio.
Tali facoltà spettano al Vice-Presidente, in caso di impedimento od assenza del Presidente.

Art. 8. – DIRETTORE DEI CORSI
Il Direttore dei corsi d’intesa con il Consiglio Direttivo, costituisce un Comitato Didattico, per provvedere annualmente alla programmazione e alla verifica dell’attività didattica, composto da: Due membri del Consiglio Direttivo; due docenti dei corsi; due corsisti. Al Direttore dei corsi compete presiedere il Comitato didattico che durerà in carica tre anni.

Art. 9 – ESERCIZI SOCIALI
- Gli esercizi associativi hanno la durata dal primo settembre al 31 agosto di ogni anno e il bilancio d'esercizio dovrà essere approvato entro quattro mesi dalla chiusura dell'esercizio.
È fatto divieto di distribuire anche in modo indiretto utili o avanzi di gestione nonché fondi di riserva o capitale durante la vita dell'associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.
L’eventuale avanzo di gestione è reinvestito a favore di attività statutariamente previste.
- L'Associazione terrà:
a) libro Verbali Assemblee;
b) libro Verbali Consiglio Direttivo;
c) libro degli associati.

Art. 10. – REVISORE DEI CONTI
La gestione dell'Associazione è controllata da un Revisore dei Conti nominato dall’assemblea anche tra i non soci.
Il revisore dovrà accertare la regolare tenuta della contabilità sociale, redigerà una relazione ai bilanci annuali, potrà accertare la consistenza di cassa e l'esistenza dei valori e dei titoli di proprietà sociale e potrà procedere in qualsiasi momento ad atti di ispezione e controllo.

Art. 11. – SCIOGLIMENTO
Lo scioglimento dell'Associazione è deliberato dall'Assemblea straordinaria con la maggioranza di cui all’articolo 5.
In caso di scioglimento della Associazione, l'Assemblea delibererà in ordine alla devoluzione del patrimonio ad altra associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

Art. 15. – RINVIO
Per tutto quanto non espressamente previsto si fa riferimento alle disposizioni di legge in materia.


Consiglio Direttivo - triennio 2013-2015
Presidente
DE MARTIN MARIA FLAMINIA

Vice Presidente
GOBBATO PIERANGELO

Tesoriere DALL'ARMELLINA LUCIANA
Consigliere CECCON MARITA
Consigliere CUSIN ELIGIO
Consigliere GRAZIOLI PINUCCIA
Consigliere PANSOLIN DONATELLA
Consigliere PILLONETTO LAMBERTO


Comitato Didattico
Direttore corsi DORIGO BRUNA
Vice Direttore GOBBATO GIOVANNA

Rappresentanti C.D
CECCON MARITA
PANSOLIN DONATELLA

Rappresentanti Docenti

PILLONETTO LAMBERTO
SPIRONELLI RAFFAELLO

Rappresentanti Corsisti
BARBARIA TONINA
DE MARTIN PAOLA

Collaboratori

Antoniazzi Carla
Bisol Gasparina

Bottegal Anna Maria
Brambilla Iside
Breda Angela

Busetto Ornella

Caldana Sergio
Ceccon Maria Rita

Cesca Elis

Ceschin Zoe
Collodet Enrichetta
Dal Col Graziana
Dall'Armellina Luciana
Damo Teresa Maria
De Mari Resi
De Martin M. Flaminia
De Vido Giovanni

Del Favero Leonilde

Dorigo Paola

Favero Luigina

Follador Anna
Frare Zita
Garbuio Odilla

Ghizzo Maria Giovanna
Giacomini Anna Maria

Golla Paola
Guarnieri Michela

Cusin Eligio

Nardi Raffaella

Ongaro Aledia
Pansolin Donatella

Parussolo Maria Luisa
Rostirolla Alessandra
Somera Giorgina

Spagnol Sandra

Tittonel Franco
Tonetto Gabriella
Trevisan Mery
Zago Lina

Zando' Marisa